A notte fonda ci tengo a chiarire una cosa, perché in questi giorni ne ho lette di ogni. Oggi soprattutto dopo che ho fatto una intervista a Radio24 in cui ho detto a precisa e immancabile domanda su Milano: “hai sentito una ‘cazzata’ allora, adesso è un momento di mercato e aspetto ancora il mercato in America. Lì inizia il primo luglio, ovviamente ascolto tutti quelli che si fanno avanti, sono onorato di ogni richiesta e come al solito cercherò di fare la scelta giusta, cercando di essere il più partecipe possibile nella squadra dove giocherò e al livello più alto possibile. Quindi devo cercare il giusto equilibrio tra queste due mie prerogative”. Semplicemente.
Invece è venuto fuori che ho detto NO a Milano, oppure che ho già deciso dove andrò a giocare.
Ribadisco il concetto qui, eppure mi sembrava di esser stato chiaro: Non ho ancora deciso nulla in merito al mio futuro, semplicemente perché voglio attendere qualche giorno che si apra il mercato nella NBA.
E che si possano definire interessamenti ed eventuali offerte (se arriveranno) dall’America stessa. Poi prenderò una decisione, che dovrà essere la migliore per il mio futuro.
Chi sostiene di sapere la scelta che farò sbaglia di grosso. Il termine “cazzata” era riferito esattamente a questo e a quel che ho letto in questi giorni. Non voleva certo essere una mancanza di rispetto verso una squadra come Milano, anche perché un eventuale suo interessamento non può altro che lusingarmi.
Spero adesso di esser stato più chiaro. Buonanotte a tutti