Ultimo quarto di finale con la partitissima fra Milano, grande favorita, e Sassari. Padroni di casa subito avanti con forza grazie ai muscoli di Lawal e all’energia di Gentile. Il punteggio al termine dei primi dieci minuti vede i meneghini in vantaggio per 24 – 11.
La partenza dei meneghini è di quelle forti, (13 – 4 al 5′) con un linguaggio del corpo deciso e feroce, molto più di quello mostrato dai ragazzi di coach Sacchetti, in condizione tutt’altro che brillante da un mese a questa parte.
La profondità della panchina dei lombardi è notevole e la qualità del quintetto schierto da coach Banchi non scende mai mentre gli isolani cercano forze fresche proprio dalle cosiddette riserve. La rapida circolazione di palla permette una miglior selezione dei tiri per l’EA7 che chiude il parziale col 70% da 2 e i 50% dal perimetro dominando anche la lotta a rimbalzo con un eloquente 13 a 3.