Di fatto non c’è mai stata partita, la Segafredo con lo strappo iniziale ha chiuso la partita dopo pochi minuti. Bravi i ragazzi di coach Ramagli a tenere alta la concentrazione senza abbassare il ritmo di gioco. La Unieuro, nonostante il dominio a rimbalzo, sbatte contro un muro troppo alto, gli americani non riescono a fare la differenza e così il risultato non può che essere una sconfitta.

La gara
Pronti via e gli emiliani piazzano un 12-0 che costringe Garelli a fermare il match complice anche lo 0/9 dal campo con il quale i biancorossi si sono presentati sul parquet ospite. La reazione dei romagnoli è blanda, ma i padroni dai casa non ne approfittano e vanno al primo mini riposo con un punto in meno rispetto al vantaggio frutto dello strappo iniziale. Tre minuti di equilibrio con i ragazzini bolognesi in campo a tenere alto ritmo e aggressività di gioco, poi i padroni di casa spingono sull’acceleratore e sfondano il muro del più venti. Gli ospiti tentano una timida reazione, ma il passivo al termine del primo tempo è molto largo.
Tre triple di Umeh e due di Spissu sono il corollario di un terzo quarto che ha visto i bianconeri dettare tempi e ritmi di gioco senza che gli avversari dessero la minima sensazione di poter invertire il trend del match, tanto da andare all’ultimo mini riposo con un passivo ben oltre le venti lunghezze. Ultima frazione di sostanziale garbage time con gli ospiti che vincono il quarto e recuperano qualche punticino evitando una debacle totale.

Magic Moment
Primi cinque minuti della match, 12-0 per gli emiliani, 0/9 dal campo per i romagnoli. Da lì gli ospiti non si sono mai più ripresi, sicuramente per merito dei bianconeri, ma anche per evidenti limiti tecnici e lacune organizzative dei biancorossi.

Man of the match
Tommaso Oxilia, il giovane virtussino sta maturando, sempre meno paura è sempre più efficace. Stasera lascia sul parquet una prova da 12 personali, 5 carambole e 3 assiste per un ottimo 17 di valutazione.

Numbers
Cinque uomini in doppia cifra per la Segafredo, con tutti gli scesi in campo a segno.
29-41 il conto dei rimbalzi in favore degli ospiti.
15 perse di Forlì contro le 8 della Virtus
-5 di valutazione per Blackshear, americano che dovrebbe fare la differenza.

Segafredo Bologna – Unieuro Forlì 82-68
(22-11; 44-24; 66-40)