La contestazione a fine partita di un gruppo di tifosi che hanno costretto il socio di maggioranza del club a fermarsi potrebbe provocare una drastica decisione… ecco il testo del post pubblicato da Raffaele Iavazzi su Facebook.
Non è mia abitudine usare questi mezzi di comunicazione, ma questa volta mi ci vedo costretto per fare chiarezza nel merito. Io non sono disposto ad essere aggredito da un gruppo di “tifosi” i quali all’uscita mi hanno costretto a fermarmi mentre ero con la mia famiglia in macchina , dando un pugno sul vetro posteriore……. la contestazione ci può stare ma nessuno può bloccarmi e costringermi a fermare per dirmi quello che devo o non devo fare di una mia azienda ………. Per me lo sport è altro, negli ultimi anni ci ho messo l’anima ed anche capitali ingenti poiché ho sempre creduto che rappresentasse una delle eccellenze del nostro territorio , ma questo non sono proprio disposto a subirlo.