E’ stata una stagione ad ostacoli e strappacuore per la Baltur Cento, infine retrocessa dalla LNP all’ultimo possesso.

Dopo i due giorni da lui chiesti per assorbire la delusione, il Pres. della Benedetto XIV Cento, Gianni Fava, ha immediatamente iniziato a lavorare per il futuro. Ha promosso definitivamente a DS Ivan Belletti e scelto un allenatore giovane (33 anni, classe 1986) ma da almeno 5 anni sulla breccia: Matteo Mecacci. Mecacci è il coach che, prima dei recenti dissesti e disastri, aveva riportato in A2 Siena sponda Mens Sana nel 2014/15; aveva poi fatto un passo indietro rimanendo il vice della squadra senese ed infine lo scorso anno è stato capo-allenatore della Viola Reggio Calabria sempre in A2. Se seguite i campionati italiani vi saranno giunti, questi nomi, come appartenenti a società prestigiose ma ben lontane, per problemi di ordine finanziario e amministrativo, dalla cresta dell’onda. Il lavoro di coach Mecacci non è mai stato in discussione, e l’approdo alla Baltur fa pensare che abbia deciso di dare una svolta precisa alla propria carriera: forse meno prestigio, di sicuro tanta più solidità e progettualità è ciò che la Benedetto può garantire; da parte del coach l’impegno a riportare la Baltur in A2, un Campionato che ha mostrato di meritare anche al netto della sfortuna e di alcuni errori di inesperienza che ne han segnato la stagione. La solidità della società centese è fuori di discussione: dei programmi per il futuro, compreso lo scioglimento del nodo della data di consegna del Palazzo che sta ancora subendo i lavori di restauro necessari, parleremo in una intervista esclusiva che il Pres. Fava gentilmente mi concederà nella prossima settimana.