KD tendine d’Achille e Klay crociato del ginocchio destro: e proprio nel signature-year.
I due grandi Free-Agents dei GS Warriors si sono pesantemente infortunati proprio nel momento di ridiscutere i loro contratti. Durant voleva andare anche a costo di rimetterci parecchi soldi: i Knicks potevano offrigli 160 MM per 4 anni, mentre dagli Warriors avrebbe potuto percepire in teoria tra i 200 e i 220 MM in 5 anni. Lo stesso discorso vale per Klay, su cifre più basse di 5-10 MM rispetto a quelle di Durant. Ora il futuro è più incerto. Il problema di Thompson è grave ma meno serio e soprattutto comporta un recupero più breve, tanto che, operato ora, potrebbe anche tornare per fine Ottobre; Durant invece salterà verosimilmente tutta la stagione 2019/20. A prescindere dalle motivazioni personali (KD voleva andare a NY per provare qualcosa al mondo e a sé stesso e al mondo, quindi cosa meglio del riportare tra i vivi i poveri Knicks?) cosa accadrà adesso? Ho provato a simularmi ragioniere e ho trovato un paio di possibilità: teoriche ma legali e praticabili, in definitiva possibili ed interessanti.
Ci aiuteremo con la tabella allegata in fondo. Golden State spende 146 MM di stipendi: significa che è fuori dal tetto salariale (102) per 44 MM e oltre la Luxury Tax (124) per 22. La buona notizia è che il prossimo anno le soglie aumenteranno: 109 e 132, inoltre trasferendosi nella nuova Arena aumenterà il volume degli indotti (biglietti, magliette, partners, hot-dogs ecc). Immaginiamo di rifirmare KD con lo stesso contratto di Curry, quindi 42 x 5 anni (210 MM) distribuiti a salire partendo da 37, e Klay a non meno di 35 x 5 (175) con similare distribuzione: il monte stipendi di GS l’anno prossimo sarebbe di 150 MM per 9 giocatori, di cui 3 ininfluenti o quasi (Evans-Jones-McKinnie). Dovendo mettere a roster altri 6 / 8 uomini la cifra da pagare salirebbe facilmente fino a 170: anche se la nuova e più semplice regola dei Two-Way-Contracts con la G-League aiuta gli Warriors nella gestione degli stipendi, sarebbero sempre 61 oltre il cap e 38 oltre la Tassa, aggravata dagli anni consecutivi in cui si supera la soglia. Questo schema prevede ovviamente la non conferma di Cousins. Il megacontratto di Steph scade nel 2021/22: da qui la mia idea di sottoporre a Klay e KD contratti lunghi ma con team option (decide GS se continuare il rapporto o no) nello stesso momento della scadenza di Steph. Permetterebbe alla franchigia di continuare coi propri grandi giocatori e nel contempo di voltare pagina nel momento in cui potrebbe dirsi chiusa la parte migliore della carriera dell’eroe creatore del basket moderno. Potrebbero anche scambiare contemporaneamente tutti i big come fecero i Celtics con Garnett, Allen e Pierce. Il passare del tempo inoltre libererà spazio salariale: alla fine della prossima stagione scadranno i contratti di Dray-G, Iggy e Livingston (il primo difficilmente resterà, gli altri probabilmente chiuderanno la carriera), offrendo circa 47 MM di cap-space, senza dimenticare le soglie di Cap e Tax in perenne aumento (118-142 nel 2020/21, 124-148 nel 2021/22). Scegliendo bene al Draft o mettendosi in casa dei rookie contracts di giocatori almeno discreti, quello appena tracciato potrebbe essere un modo per continuare la Dinastia, non strozzare il futuro della franchigia e gratificare KD e Klay dei soldi che vogliono e meritano anche se sono infortunati, chiedendo loro come sacrificio, in cambio, quello di accettare la clausola della Team Option.
2018/19 | 2019/20 | 2020/21 | 2021/2022 | 2022/23 | |
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Steph Curry | 37.5 MM | 40.2 | 43 | 45.8 | ? |
Klay Thompson | 19 MM | ? | ? | ? | ? |
Kevin Durant | 30 MM | 31.5 Pl.Opt. | ? | ? | ? |
Andre Iguodala | 16 MM | 17.2 | |||
Draymond Green | 17.5 MM | 18.5 | ? | ? | ? |
Shaun Livingston | 8.3 MM | 7.7 Team Opt. |