Capocciata di Antetokounmpo a Wagner a parte, cosa altro è successo nella notte in the Bubble?

Prima di tutto che i Blazers han compiuto la rimonta: iniziata la fase degli 8 seeding-games 4 partite dietro a MEM, l’hanno superata e staccata di mezza partita, da soli al posto 8 del West. POR sarà la protagonista del barrage insieme a… non si sa.

Mezza gara è il distacco che hanno anche Spurs e Suns, con i miracolosi Soli ancora imbattutti in the Bubble. Se dovete recuperare sonno, fatelo stanotte: per quanto affascinanti le partite in programma non decidono nulla, anche se il duello Clippers-Nuggets è di altissimo livello. Giovedì notte, al contrario, tutte le 4 squadre ancora in lotta per i PO saranno in campo. Al momento le gare hanno orario sfalsato, ma non è escluso che, regole della sanificazione permettendo, la NBA renda il più sovrapposte possibile le gare, se non contemporanee, per evitare anche solo il sospetto di qualche combine. Si tratta di Grizzlies-Bucks, Blazers-Nets, Suns-Mavs e Spurs-Jazz. Durante il programma radiofonico SportClub NBA Edition su Radiamo WebRadio ho pronosticato il barrage tra Blazers e Spurs, ma è difficile non fare un pochino di tifo per i Suns allenati da Monty Williams. Uno che, colpito dalla morte della moglie nel 2016 quando era in assoluto l’assistente più desiderato per un posto da head, scese dalla carrozza dorata perché, molto onestamente, non se la sentiva. Disse una cosa che suonava circa così: potrei dire che smetto per i miei figli, la famiglia eccecc… ed è vero, loro hanno bisogno di me full-time, ma sono anche io, anzi io per primo a non saper continuare, in questo momento, ad allenare. Monty è tornato quest’anno da head a PHO e sarebbe bello se…

Tornando ai Blazers: Lillard e Wilt Chamberlain e poi basta. Solo loro due hanno saputo infilare 3 gare da 60+ in singola stagione. Delle gesta della pg nativa di Oakland non so più come parlare, rischierei di apparire smodato. Mi limito ai numeri: 22 pti negli ultimi 7:55, 11 di questi dalla lunetta e solo 2 i liberi regalati dai refs; 9/17 da 3 dopo aver iniziato 0/3. I 61 necessarissimi anche per la serataccia di McCollum (2/13 al tiro), mentre continua il momento aureo di Melo: 26-8-2 con 3/5 da 3 dopo aver iniziato 0/2…ma più di tutto sono le 2 stoppate e i 2 rec a farmi pensare di grattagrli la guancia per vedere se sotto c’è un Visitor. Una nota anche per la W di San Antonio vs HOU (no Harden): la forza degli Spurs sta in un manipolo di guardie tutte grandi uguali e tutte un po’ più grosse della media; tra cm 195 e 199 stanno DeRozan, White, Murray, Walker, Keldon Johnson e il Beli: DeRozan addirittura gioca da 4 nello starting five, consentendo a Pop un regime di cambio totale e perenne in difesa, davvero fruttuoso.

Per il resto, nella notte precedente, abbiamo assistito alla solita ripresa-dopo-figuraccia dei Lakers, capaci di battere i Nuggets anche se solo all’ultimo tiro (Kuzma). Confermato che LBJ non solo fa quello che vuole, ma può fare quello che vuole: è stata dichiarata stoppata buona un suo chiaro Flagrant One su Millsap, del quale prende prima la testa e poi un pezzetto di pallone.