Mancano meno di dieci partite alla compilazione della griglia dei playoffs della NBA, ecco uno degli ultimi Top+Flop di Regular Season.

TOP

1) KLAY THOMPSON. La settimana di Klay, dal 23 Marzo? Prima strofa: 32-40-40 (punti). Seconda: 57-52-56 (percentuale di tiro generale). Terza: 7/10 – 9/16 – 7/14 (al tiro da 3). Ritornello: non sbaglia mai, non sbaglia mai. Non abbiamo bisogno di aggiungere alcun coro all’esecuzione.

2) PAUL MILLSAP. E’ un giocatore dal valore inestimabile, perché sa fare veramente tutto, e bene. La convocazione per gli ultimi due All-Star Games è il tributo alla sua sapienza, ma per il resto è una delle Stelle meno pubblicizzate della NBA. Che ne dite di una partita come quella giocata contro i Pistons? Cominciamo da quel che NON ha fatto: 0 palle perse. Poi 23-9-5, con 4 recuperi e 4 stoppate. 8/13 al tiro, compreso un bel 3/4 da 3. Il tutto in 29 minuti. Nella classifica generale delle stoppate è il primo giocatore sotto ai 204 cm, al posto 13 assoluto, e sta davanti a gente come DH, Noel, Favors, Horford.

3) NIKOLA MIROTIC. Se i Bulls avessero perso a Indianapolis stanotte, forse non avremmo inserito la sua prestazione nel Top della Settimana NBA, e questo è il motivo per cui lo mettiamo al terzo posto. Ma Chicago ha strappato la W e resta in corsa per i PO. La maggior parte di questo merito ha sulla busta l’indirizzo dell’Ispano-Montenegrino, che ha segnato 28 con 7/13 da 3, aggiungendo 10 rimbalzi. In una gara in cui negli ultimi 3 minuti son stati segnati solo 2 canestri dal campo, il lavoro svolto in precedenza da Mirotic è davvero stato fondamentale.

FLOP

1) I RIPOSI. In questo finale di stagione si stanno moltiplicando i riposini che gli allenatori concedono alle loro stelle, in particolare a quelle più avanti con anni e acciacchi. Pop, per esempio, ha concesso serata libera recentemente al suo quintetto base (meno Danny Green, più Ginobili) vs OKC, rendendo monca una partita di cartello, e si mormora che lo stesso Billy Donovan non l’abbia presa molto bene. Il sospetto bruciante è che lo staff degli Spurs abbia voluto favorire OKC con un l’omaggio di una W che di fatto rendeva i Thunder inattaccabili al terzo posto dell’Ovest, e dunque ai PO sicuri avversari di San Antonio che li ritiene meno pericolosi dei Clippers. Questo comportamento, questo “addressing”, non è/non sarebbe bello, molto peggio si comportano, però, secondo noi, quelli che concedono i riposini in gare molto più scottanti, che vedono coinvolte squadre in lotta per i PO. Per esempio nel turno di Martedì notte riposino per LBJ vs Houston (e ko Cavs), di Durant +Ibaka vs Detroit (e ko OKC)…che dovrebbero dire Utah, Portland, Chicago o Washington, per fare solo alcuni esempi? Peggior evento della settimana NBA secondo noi.

2) CAVS/LBJ. Non ci siamo per niente. L’atteggiamento di James sta devastando lo spogliatoio e soprattutto l’armonia in campo (che è la sola che in realtà conti, alla fine) dei Cavaliers. Insieme a qualche battuta a vuoto anche da parte di coach Lue. Stanotte, nella sconfitta vs Houston, James riposava, e ha visto i suoi dilapidare un +14 nel quarto periodo. Ultimo quarto disastroso come per esempio vs Brooklyn, altra sconfitta ma con LBJ in campo. Stanotte, James e la parte a lui devota del pino dei Cavs non hanno mosso ciglio alla tripla con cui Irving riduceva ad 1 pto (98-97) il distacco tra Cavs e Razzi. Non un ciglio, come se quella fosse una situazione che a lui non riguardasse.

3) MO HARKLESS. Questo Flop è anche divertente, e occupa il gradino del “meno grave”. 24 Marzo scorso. I Portland TrailBlazers, dei quali Mo è fiero e abbastanza impiegato panchinaro, sono sopra di 8pti a meno di 3 minuti dal termine vs i Clippers, a Los Angeles. Per congelare il vantaggio decidono di dedicarsi al giochino dello Hack-a-DeAndre: mandare Jordan in lunetta perché tira i liberi con % del 44. Il giochino però si ritorce contro i Blazers. In parte perché a Marzo DAJ sta tirando i liberi col 50% (e 50 è la percentuale-chiave per rendere statisticamente quasi inefficace lo hack-a-Tizio, facendo diventare di fatto casuale che mandare il mattonatore in lunetta equivalga a un 2/2 o a uno 0/2): infatti sul primo fallo di Mo, DAJ mette 1/2. Soprattutto però fallisce perché sul seguente possesso Clippers, Mo era appostato per falleggiare di nuovo; si trattava di una rimessa dal fondo: DAJ per CP3…e Mo fa fallo su Paul!!! 1e83 l’uno, 2e11 l’altro….Mo, ma come hai fatto a confonderti!!??!!?? E soprattutto….44-50% uno, 89.2 l’altro…cavolo…MO!!! Bellissimo il mesto ritorno verso la panchina di Harkless, che si batteva la mano sul petto con la classica frase: my bad. Sconvolti, scoraggiati, scioccati dalla demenza del compagno, e consapevoli che gli Dèi del Basket puniscono sempre in questi casi, i Blazers perdevano infatti la partita con un game-winner sulla sirena di JJ Redick. Da 3. Fuori equilibrio. Su un gioco quasi rotto. MO!!!