Partita di testa a San Lazzaro: la Tramec Cento sempre in attesa del restyling del suo palazzo ospita Faenza.

Le fila centesi non sono ancora rinforzate dall’arrivo di Bedin, che approderà in Emilia giovedì da Olginate, dopo l’espletamento del turno infrasettimanale tra martedì e mercoledì. L’arrivo del giocatore ex Caserta non dipende dalle condizioni di Fallucca, che è cambiato ma non giocherà.

 

LA PARTITA. Nel primo tempo si assiste a due quarti quasi speculari: 25-5 Tramec il primo, nel secondo Cento resta 6:49 senza segnare consentendo un recupero quasi inerziale, senza grandi meriti di gioco, alla Solaris Faenza. Nel primo periodo la difesa di casa ha funzionato perfettamente: Faenza non solo tira 2/14 ma perde 6 palloni nei 10 mins, e almeno altrettanti sono deflettati o sporcati dai ragazzi di Mecacci. Il secondo periodo vede i faentini reagire aumentando l’aggressività (difensiva e generale: tecnico alla panchina) mentre Cento si presenta molle e distratta, anche per alcune scelte non adeguate della back-up point guard Vitale, che conduce il gioco con efficacia molto distante dal rendimento dei titolari Moreno e Leonzio (panchinato a lungo causa precoce terzo fallo); nascono tiri affrettati in serie (soprattutto il lungo Paesano e il giovane Venturoli), mentre la Solaris arriva meglio nel pitturato grazie alle transizioni nate dagli errori centesi (ottimo Petrucci con 15 all’intervallo). Sul -6 (rimonta di Faenza fino al 31-25) arriva il secondo TO di coach Mecacci: al ritorno in campo Tramec di nuovo concentrata, parziale di 9-4 con Moreno e Morici (13 at the half) protagonisti. Purtroppo Vitale, sull’ultimo possesso in contropiede ignora Ranuzzi aperto sulla riga delle triple, preferisce un mid-range e lo manda fuori: altra scelta inadeguata. Terzo periodo con attacchi inesistenti o quasi e difese che i refs lasciano agire con troppa libertà: il 46-30 (6-1 Tramec il parziale) vede solo 2 pti segnati dal campo, con la Solaris che esaurisce il bonus dopo meno di 4 mins. Appena si riaccendono sia Morici che Rossi la Tramec vola in fretta ad un nuovo +20: 54-34 con quasi 4’ da giocare nel terzo periodo, che terminerà 59-39. L’ultimo  quarto è inguardabile, giocato male e arbitrato peggio, ridotto a una lotta a sopravvivere agli infortuni, con un paio di tentativi di rientro di Faenza (-17 e -16) rintuzzati con relativa facilità dalla Tramec. Punteggio finale che evidenzia le nefandezze offensive dei romagnoli, incapaci di scollinare i 60 pti: TRAMEC 76  SOLARIS 55.

MOMENTO CHIAVE. Il time-out chiamato dall’allenatore di Cento nel momento del maggior contatto faentino: recuperata la squadra anche grazie al fatto di aver reinserito il quintetto titolare, mai come stasera necessario per la Tramec, come dai numeri che seguono.

NUMBERS. 11 punti dalla panchina centese: pochi, e arrivati quasi tutti a sentenza emessa; quando contava ne sono arrivati solo 4, ovvero quelli di Vitale nel primo half. 21/65 dal campo e 9/16 ai liberi: la mira di Faenza era del tutto assente oggi. 20+11: la prestazione di Ranuzzi capace anche di 5/5 da 2.

MVP. Alex Ranuzzi, il sosia biondo di Robbie Williams ha dominato con tranquillità una partita nervosissima: suo il primo paniere del match, non si è fermato più.