CREMONA:

Amato 5,5 – La tentazione di non valutare la prestazione di un giocatore che sta 3′ in campo, dopo una settimana tormentata da un infortunio, è forte; tuttavia, non mette sul parquet la cattiveria e la lucidità necessarie. Non va oltre un 2/2 dalla linea della carità e 1 assist.

Mian 5,5 – Il giocatore friulano difende forte, ma appare rinunciatario al tiro, privando la squadra di una valida alternativa a Turner, in attacco. 2 punti e 2 rimbalzi sono davvero poca cosa per il capitano biancoblu, che resta in campo meno di 15′.

Gaspardo 7 – La giovane ala esce dalla panchina e sfodera una prestazione lodevole: in quasi 20′ mette 11 punti, con l’80% dal campo e il 100% dalla lunetta (2/2); cattura  anche 4 rimbalzi, ma soprattutto mostra finalmente fiducia nei propri mezzi, tanto in attacco, quanto in difesa. In crescita.

Harris 6 – La nuova ala scelta da Pancotto & Co. profonde energia in tutti i 25′ abbondanti giocati, ma non riesce ad incidere più di tanto in fase d’attacco. E’ il miglior rimbalzista tra i suoi (12), ma non segna che 8 punti, con un 3/11 dal campo sicuramente al di sotto delle sue possibilità. Che non sia un tiratore lo si capisce dalla meccanica di tiro, ma da un uomo chiamato a risollevare le sorti della squadra è lecito aspettarsi di più.

Carlino 6 – Entra nel secondo quarto, giocando 9′ intensi, realizzando un 2/5 da 3 punti che infiamma il PalaRadi. Cattura anche 2 rimbalzi. Poi Pancotto gli concede solo altri 5′ spalmati nel secondo tempo, in cui non riesce ad incidere più di tanto.

Biligha 6,5 – Prestazione positiva, condita da 9 punti, 7 rimbalzi, 3 stoppate e 1 assist. Paga forse un po’ la stanchezza fisica, essendo di fatto l’unico “5” di ruolo del roster cremonese. E’ l’ultimo dei biancoblu ad arrendersi: il suo linguaggio del corpo parla chiaro (purtroppo ad un gruppo di “sordi”).

Turner 5 – Nonostante la pessima forma psico-fisica, Pancotto gli concede oltre 28′ per mostrare progressi, specie in attacco. In risposta, non va oltre gli 8 punti, che sono frutto di un misero 3/8 al tiro; come dire che il giocatore ha abdicato al suo ruolo di guardia tiratrice. 1 rimbalzo preso, 1 fallo subito e 3 palle perse raccontano il resto della sua gara.

Thomas 6 – Partita solida in difesa, dove cattura 9 degli 11 rimbalzi totali, ma poco incisiva in attacco, dove non va oltre gli 8 punti (4/10). Dimostra di soffrire la zona disposta da Bucchi, ma è uno dei più continui tra gli uomini di Pancotto, che lo lascia in campo quasi 36′.

Holloway 6,5 – L’MVP dell’incontro viene marcato stretto dai difensori pesaresi, così gioca più da play puro che da guardia tiratrice. Nonostante ciò, mette a referto 17 punti, con un pregevole 10/13, cui aggiunge 9 assist, 9 falli subiti, 6 rimbalzi, 1 stoppata (ma anche 4 perse). Tutto ciò non basterà però alla Vanoli.

Pancotto 5,5 – Il coach biancoblu viene “tradito” ancora una volta dal suo leader designato Turner e fatica a trovare alternative credibili nel roster. Una fetta del pubblico di casa critica la sua gestione dei cambi, in cui – tra l’altro – non trova posto il lungo Wojciechowski, lasciato a illanguidire in panchina. Momento difficile per il tecnico con più panchine in Serie A.Brindisi_Bucchi_1511

PESARO:

Fields 6,5 – L’USA più criticato in settimana sfodera una buona prestazione: una costante spina nel fianco per la difesa avversaria, ne mette 15, con 3 assist, 2 rimbalzi e tanta rapidità. Decisivo nell’ultimo quarto.

Gazzotti 5,5 – il capitano dei marchigiani, ex biancoblu, patisce il confronto col dirimpettaio Gaspardo. Lotta in difesa, conquistando 5 dei suoi 6 rimbalzi. Segna una tripla in quasi 20′ di gioco.

Thornton 6 – In una partita complessivamente incolore (8 punti in quasi 25′ di gioco), ha il merito di piazzare la tripla del 73-68 a 37″ dalla fine, che – di fatto – uccide l’incontro.

Ceron 5 – Fantasma in campo, ha a disposizione quasi 22′ per pungere a canestro, ma va al tiro solo 4 volte, senza mai andare a segno. Va referto soltanto con l’1/2 dalla carità.

Jones 7 – Partita di spessore, la sua: le percentuali non sono alte (7/17), ma va al tiro con regolarità, segnando 16 punti e cogliendo l’ennesima doppia doppia (12 rimbalzi). Smista anche 3 assist. Fattore.

Nnoko 6 – Parte a razzo, peccando poi di continuità. Chiuderà con 8 punti, 9 rimbalzi e 2 stoppate, contribuendo in maniera significativa al successo dei suoi.

Zavackas 5 – Il lituano – altro ex della partita – resta ai margini delle rotazioni, segnando una tripla in 5′. Nulla da aggiungere.

Harrow 7 – Top scorer dell’incontro (19 punti), offre una prestazione balistica di tutto rispetto (7/13, 54%). Battibecca ripetutamente col pubblico di casa, senza essere sanzionato dalla terna. Mette la firma sul fondamentale successo della Consultinvest, placando momentaneamente gli animi della propria tifoseria.

Bucchi 6,5 – Il timoniere pesarese traghetta la propria squadra attraverso i gorghi di una sfida difficile e pericolosa. La zona che dispone scompagina i piani degli avversari. L’esperto coach bolognese riesce a sopperire all’assenza di Jasaitis, cogliendo una vittoria esterna che potrebbe valere più dei due punti in palio.