Si è tenuta presso la sede della Keropetrol la conferenza stampa di presentazione di Flavio Fioretti. Sguardo vispo, volto sorridente, ottime capacità comunicative, Fioretti è apparso entusiasta di aver sposato il progetto tecnico della Vanoli Cremona, trasmettendo al contempo nette sensazioni di simpatia e competenza.

Foto Dueesse Group/Vanoli

Foto Dueesse Group/Vanoli

A fare gli onori di casa Enrico Mainardi, sponsor appassionato alle vicende biancoblu, il quale ha sottolineato la continuità del rapporto con la società del presidente Vanoli, che si rinnova da ormai otto anni. Il general manager Andrea Conti ha introdotto il nuovo assistente di Meo Sacchetti, definendolo un “uomo di campo“, oltre che una bravissima persona. Ricordando la lunga esperienza di allenatore maturata nei settori giovanili di varie società di Serie A, ne ha tratteggiato il profilo di “allenatore a 360 gradi”. Conti ha aggiunto che – assieme a Sacchetti – andrà a formare una coppia di tecnici “super per la categoria, che tanti ci invidiano”. Ha aggiunto che Fioretti sarà inoltre il supervisore del progetto Cremona Basketball Academy.

Queste le parole del tecnico canturino: “Sono un uomo di campo, spesso al palazzetto dalla mattina alla sera, per allenare o studiare gli avversari. Vorrei però creare empatia con la città e la gente, come spesso avvenuto in altre piazze in cui ho lavorato.” Fioretti si è detto letteralmente “stracontento dell’opportunità prospettata da Andrea Conti”. Ha poi aggiunto: “Mi piace ‘rubare’ qualcosa un po’ da tutti, non solo dagli allenatori con cui collaboro, ma anche dagli addetti ai lavori. Grazie a questo, ho tanti colleghi e amici, con i quali ho mantenuto ottimi rapporti in tutti questi anni”.

Cremona Basketball Academy – Per quanto visto finora, sono rimasto piacevolmente sorpreso da quanto già posto in essere dalle società Vanoli e Sansebasket, a livello di struttura organizzativa. Vedo già l’idea di una forte collaborazione tra le due realtà, che dovrà portare i ragazzi coinvolti a raggiungere il proprio livello come giocatori, che siano poi da Serie A o da “minors” è di importanza relativa. Per noi sarà più importante far crescere bravi ragazzi che sappiano giocare a basket, piuttosto che cercare solo bravi giocatori di basket“.

Campionato Vanoli in serie A2 – La presenza di tanti italiani, ma soprattutto tanti giovani, è un aspetto che mi fa solo piacere. Per noi l’obbiettivo – ripartendo quasi da zero – dev’essere quello di crescere giorno per giorno in palestra, provando a vincere ogni partita”.