Ci sono canestri che sono placcati oro. E tra questi vi è certamente quello che ha consentito a Dwayne Lautier-Ogunleye di regalare alla Bergamo Basket la vittoria un secondo prima del tramonto della gara scandito dalla sirena . Un siluro da tre punti a tutta mira scagliato da metà campo e i giallo neri hanno messo a sedere una coriacea Givova Scafati.

Il punteggio finale dà già conto di due concetti inoppugnabili: primo, la gara è stata tiratissima e vissuta a massima tensione agonistica da ambedue i collettivi, secondo, per Bergamo vincerla non è stata quindi una passeggiata di salute. Scafati ha dimostrato di essere squadra ben corazzata illuminata soprattutto dall’astro di Frazier.

PRIMO QUARTO – Bergamo prova subito ad allungare ma Allodi, Bozzetto e Zugno steccano in serie i rispettivi tentativi, Frazier invece la mira l’ha ben impostata e sblocca il risultato a favore dei campani. Al 5’ Carroll riporta gli orobici in parità. Un minuto dopo Rossato subisce fallo ed esegue alla perfezione il compitino sottoforma di tiro libero che porta di nuovo Scafati avanti per 3-2. Nuovo sorpasso con Lautier-Ogunleye . La partita vive momenti di grande palpitazione e il pubblico accorso sugli spalti del Palagnelli non può certo avere nel suo vocabolario il verbo annoiarsi. Costi indovina un canestro d’autore da tre e porta la situazione sul 7-8 per gli ospiti. Le due compagini continuano a rincorrersi, Parravicini porta gli orobici al sorpasso sul 10-9. Ma Scafati non si scompone e ci pensano due tiri liberi eseguiti alla perfezione da Lupuson a farla tornare avanti per 11-10. Frazier amplia il vantaggio scafatese con un altro canestro da due e un tiro libero e porta il parziale a 14-10 per i suoi.

SECONDO QUARTO – Subito la Bergamo Basket si rifà sotto con Allodi che porta la situazione sul 14-12. Scafati sale però di nuovo in cattedra con Rossato che confeziona l’allungo e fa rifulgere il tabellone sul punteggio di 17-12. E’ un continuo botta e risposta, Allodi risponde presente con un canestro da tre, Frazier controreplica e Carroll, su opposto fronte, riporta la situazione in parità: 19-19. E’ sempre lui che, con un tiro libero concesso per un fallo subito, porta Bergamo al primo sorpasso della gara. Gara tiratissima come nel primo quarto e né da conto il fatto che il punteggio alla fine del secondo parziale risulterà di 27-26 per gli orobici grazie a un’ intuizione da due punti di Marra praticamente al suono della sirena.

TERZO QUARTO – Il solito Frazier fa capire che per lui trattasi di talento cristallino e non di estemporaneo stato di forma riportando Scafati avanti a inizio quarto sul 28-27. Il fuoriclasse dei campani cala poi altri due colpi d’autore e porta il vantaggio ospite a 32-27. Scafati sta decisamente premendo sull’acceleratore e porta poi il suo vantaggio massimo a più otto con un colpo da maestro di Rossato da tre. Bergamo ci prova ma Carroll, che sta per concludere sicuro, è stoppato da Rossato al momento dell’esecuzione. Due tiri liberi di Zugno e un due punti di Lautier-Ogunleye fanno scattare Bergamo a meno quattro sul 31-35. Scafati mostra una certa perizia nella soluzione da tre punti e i suoi testimonial sono prima Crow e poi Rossato che portano Scafati sul 41-33. Bergamo si concede qualche sbaglio fuori ordinanza tipo un errore di Bozzetto dalla lunetta, Zugno, invece, è ispirato e porta il parziale sul 39-41. Il terzo quarto vede Scafati in vantaggio per 46-41 grazie a un canestro da tre nel finale di frazione di Lupuson.

ULTIMO QUARTO – La disfida si riapre con un doppio presente di Lautier Ogunleye che azzecca due tiri liberi su due e porta l’esito sul 43-46; Scafati riallunga con il solito Frazier , poi Bergamo si rifà sotto con Allodi. La gara continua a scorrere in estremo equilibrio senza che vi sia una squadra che possa mettere la freccia. Frazier porta la situazione sul 52-49, poi Bozzetto con una soluzione da tre rintuzza la fuga dei campani ristabilendo la parità. A questo punto è Bergamo a provare a mettere la freccia e ci riesce con Costi e Carroll che indovinano  altrettanti canestri e fanno allungare i padroni di casa sul 59-54. Il finale è a tutta concitazione; Carroll sembra poter mettere su Bergamo il timbro della vittoria portando il parziale a 62-61, Frazier coltiva ma da opposto versante lo stesso pensiero stupendo infilando di precisione due tiri liberi. I tre punti prendono a questo punto la strada di Scafati? No davvero perchè, un secondo prima della sirena Lautier Ogunleye indovina la perla da metà campo e profana il canestro scafatese fissando il punteggio sul definitivo 65-63. Bergamo vince quindi a tutto cuore e determinazione contro una Scafati determinata e che sicuramente avrà modo di farsi notare lungo l’arco del campionato.

UOMINI PARTITA

Lautier Ogunleye (Basket Bergamo): dopo un canestro chiamato capolavoro sul filo di lana, come negargli la palma del migliore in campo dei suoi?

Frazier (Scafati): il ragazzo non è altissimo ma sguscia via con perizia e disinvoltura tra le maglie orobiche pungendo spesso e ispirando instancabilmente la manovra.

BASKET BERGAMO- GIVOVA SCAFATI 65-63

BASKET BERGAMO: Carroll 10, Parravicini 2, Costi 8, Bozzetto 8, Allodi 8, Marra 2, Lautier Ogunleye 19, Zugno 6. Non entrati: Dieng, Aristolao. Coach: Marco Calvani.

GIVOVA SCAFATI: Putney 3, Tommasini 2, Crow 3, Lupusor 5, Contento 5, Rossato 17, Fall 2, Frazier 28. Non entrati: Ammannato, Markovic. Coach: Giulio Griccioli.

Arbitri: Calogero Cappello di Porto Empedocle, William Raimondo di Scicli (RG), Umberto Tallon di Bologna.