FORTITUDO BOLOGNA

DANIEL, voto 7: Solita gara sostanziosa se vogliamo impreziosita da mille palloni toccati a sporcare le linee di passaggio avversarie. Non preciso in attacco ( quando tiri col 26% totale da 2 punti chi lo è, preciso) ma presente ( seppure in scomoda compagnia avversaria) a rimbalzo, dove ne catttura 12. Risulta il migliore per valutazione, 21. In 36 minuti, 9 punti con 2/8 dal campo, 12 rimbalzi e 5 falli subiti.

CANDI, voto 6,5: Al rientro dopo l’infortunio che gli ha fatto saltare gara 3 il miglior italiano under 22 del campionato fabbrica una gara discreta probabilmente limitata dai falli ( 2 subito e il terzo appena dopo il rientro). Boniciolli lo usa molto meno del solito conoscendone le condizioni. In 12 minuti, 5 punti con 2/4 dal campo.

LAMMA, voto 6: Sicuramente è da elogiare per la professionalità con cui si è messo al servizio della squadra. Nei 12 minuti di utilizzo è sostanzialmente ordinato anche se macchia la sua prestazione con un improbabile alley hoop e un contropiede 3 vs 1 gestito discretamente male. Ma fargliene una colpa sarebbe improvvido. Fa 2/2 dalla linea in un momento importante: e in una gara come questa conta, e non poco. In 12 minuti, 2 punti e 0/2 dal campo.

MONTANO, voto 7,5: E’ il match winner. Ci vuole follia (anche se forzata) a prendere il tiro sul 45-45 e poi la tripla sul 47-45. Lui le fa entrambe e gira la gara. Così come nel primo tempo i suoi punti avevano scosso la Fortitudo dalla paura di inizio gara. Daniel + Montano oggi sono, probabilmente LA garanzia. In 28 minuti, 15 punti con 5/13 dal campo ( ¾ da 3) 4 rimbalzi e 4 falli subiti.

SORRENTINO, voto 5,5: Non è il Sorrentino di gara 3. Brutte le 3 perse ( una delle quali incredbile) e alterna la sua regia. Troppe volte si ferma palla in mano e la squadra entra nei giochi dopo 12-15 secondi dall’inizio azione. In 21 minuti, 5 punti con 1/4 dal campo e 3 perse

RAUCCI, voto 5: Non la sua gara. Utilizzato a singhiozzo sicuramente la circostanza non gli è congeniale. Ma in quei minuti non lascia traccia per farsi ricordare. Nella ripresa Boniciolli lo prova su Moretti ma anche in questo caso, patisce. In 13 minut, 0 punti, con 0/2 dal campo e -4 di valutazione

CARRARETTO, voto 6,5: Gestisce alla grande la carta di identità, posto che resta sul parquet quasi per tre quarti di gara e si fa trovare pronto sia in avvio sia in chiusura. Nel mezzo anche diverse buone cose in fase difensiva, mai stato il marchio di fabbrica del capitano ( 2 recuperi). In 29 minuti, 8 punti con 3/5 dal campo (2/3 da 3)

AMOROSO, voto 5+: Poco da Valerio in questa gara 4. Litiga con il canestro e va in rottura prolungata in attacco. Si ostina a cercare la tripla chiudendo con un desolante 0/5. Meglio in avvicinamento anche se da Valerio bisogna, per quanto dice il suo pedigree e la sua tecnica, attendersi qualcosa in più.

ITALIANO, voto 5,5: Anche Nazz fatica a entrare in partita. Soprattutto nel primo tempo è sostanzialmente assente. Nel secondo prende un po’ di fiducia, prova due o tre conclusioni e alla fine indovina una bella tripla. Troppo poco per virare la gara in zona positiva. In 23 minuti, 1/5 dal campo, 3 punti e 0 di valutazione.

BONICIOLLI: Voto 6,5. Chiaro il voto è solo ed esclusivamente per la gara odierna. Ci sarà tempo per i voti stagionali. Trasmette sempre e comunque fiducia ai suoi anche nei momenti in cui la paura può attanagliare. I time out sono quasi tutti corretti e ovviamente questo piccolo capolavoro ( ma qui andiamo oltre alla gestione odierna) è tanto suo.

UNIVERSO TREVISO

ABBOTT, voto 4: Inconcludente, abulico, impalpabile… chi più ne ha più ne metta.Pilla lo difende e ci sta, ovviamente. Ma quello che ha prodotto in questa gara 4 non rende sufficiente l’ultimo della panchina, figuriamoci un USA che dovrebbe fare la differenza. In 25 minuti, 2 punti con 1/9 dal campo e -1 di valutazione.

MORETTI, voto 6,5: Brutto il primo tempo, da 5 fisso. Bello il secondo. E questo secondo tempo che vogliamo ricordare perchè nei minuti di terzo e quarto periodo il ragazzo sta in campo con la tranquillità di un veterano e se su di lui vengono spesi 5 falli.. qualcosa vorrà pur dire… In 21 minuti, 7 punti con ¾ dal campo 5 falli subiti ma 4 perse.

FABI, voto 4: Il voto è regalato, diciamolo subito. Perchè Fabi è stato dannoso lungo tutto l’arco della partita. Pillastrini lo prova almeno in tre occasioni ricevendo una presenza controproducente. Fabi si ritrova tra le mani almeno 4 tiri aperti , quelli “con il quarto di campo” : li sparacchia via senza alcuna convinzione. In 20 minuti, 2 punti con 1/8 dal campo e -5 di valutazione.

FANTINELLI, voto 7: Il migliore dei suoi. Tanti minuti sul terreno ( 31) tante buone cose, qualche sciocchezza, ma complessivamente una gara concreta, attenta in difesa e produttiva in attacco. In 31 minuti, 11 punti con 5/11 dal campo.

POWELL, voto 6,5: Buona gara, senza picchi estremi né in positivo, né in negativo. Complessivamente pienamente sufficiente. Fa il suo, sbagliando solo in maniera plateale una schiacciata volante su rimessa laterale. Per il resto molto presente, molto attento e anche prolifico. In 31 minuti 14 punti con 7/11 dal campo e 15 di valutazione.

RINALDI, voto 6: Non ci si può attendere molto di più. Fa a sportellate: molte volte le prende qualche volta le dà. Porta il suo contributo sulle rotazioni dei lunghi che di certo aiuta ma non fa la differenza. Un 6 quasi “politico”-. In 21 minuti,4 punti con 0/2 dal campo e 6 rimbalzi

NEGRI, voto 5: Brutta partita e per di più ingiustificatamente nervoso. Su ogni azione, fischio, interruzione del gioco lo vedi discutere con qualcuno ( compagni di squadra, avversari, allenatore, arbitri). Tradotto: una presenza che noti quasi esclusivamente solo per quello. In 20 minuti, 3 punti e -1 di valutazione con 1/6 dal campo.

ANCELLOTTI Voto 6,5: La sua gara inizia molto bene. Grande presenza sotto le plance, mette in grande difficoltà il colored avversario. Poi Daniel gli prende le misure e per il lungo trevigiano diventa un po’ più difficile. Le cifre e l’atteggiamento in campo comunque lo premiano: in 27 minuti, 4 punti con 2/4, 8 rimbalzo e 12 di valutazione

PILLASTRINI, voto 6: Forse senza la tabellata la gara avrebbe avuto una storia diversa. Obiettivamente preparata bene, Treviso approccia la gara in un modo che il 6-10 dell’8′ purtroppo è inglorioso e frutto di errori su tiri facili. Poi decide di giocarsela in 8 ( magari una rotazione in più non avrebbe fatto male), ma alla fine la perde, appunto sugli episodi. Troppo polemico , a volte, con la terna in grigio.

Arbitri: BONINSEGNA, GRIGIONI E PEPPONI, voto 5,5: Il voto dovrebbe assestarsi un pelo più in basso, ma deve essere valutata anche la difficoltà della gara. Quello che lascia sinceramente perplessi è l’inconsistenza degli arbitri nei momenti in cui la partita esce da binari per così dire regolari per infilarsi in cespugli e rovi. Ecco, in queste occasioni non hanno il poso necessario a recuperare la gara. Sicuramente tre arbitri non casalinghi soprattutto nei primi 20 minuti.