Lighthouse Trapani – Sigma Barcellona 76-93 (12-13, 25-21, 14-22, 25-37)

Lighthouse Trapani: Renzi 10 (4/8, 0/1), Lowery 14 (3/8, 1/4), Baldassarre 15 (3/7), Bossi 2 (1/1), Rizzitiello 16 (5/7, 2/5), Ianes, Parker 17 (7/11, 1/4), Ferrero 2 (1/2, 0/4) N.E.: Bartoli, Tabbi
Allenatore:Lardo
Tiri Liberi: 16/20 – Rimbalzi: 39 30+9 (Baldassarre 10) – Assist: 11 (Parker 6) – Cinque Falli: Lowery, Baldassarre
Sigma Barcellona: Young 24 (4/11, 3/6), Maresca 17 (3/9, 0/1), Natali, Collins 21 (1/2, 4/9), Filloy 2 (1/1, 0/4), Ganeto 9 (0/3, 3/5), Fantoni 20 (8/11) N.E.: Deleo, Iurato,Pinton
Allenatore:Calvani
Tiri Liberi: 29/40 – Rimbalzi: 33 25+8 (Fantoni 9) – Assist: 10 (Collins 5) – Cinque Falli: Filloy.

Arbitri: Stefano Ursi di Livorno, Marco Rudellat di Nuoro e Michele Gasparri di Pesaro (PU).

Note:  T.L.: Trapani 16/20, Barcellona 29/40. Tiri da due: Trapani 24/46, Barcellona 17/38. Tiri da tre: Trapani 4/18, Barcellona 10/27. Usciti per cinque falli: Baldassarre e Lowery per Trapani, Filloy per Barcellona. Spettatori: 4.000 di cui una rappresentanza di circa 300 ospiti.

TRAPANI. Il PalAuriga è teatro di un derby dai mille contenuti, tecnici e non solo. Il colpo d’occhio è da brividi, gli spalti infatti sono gremiti in ogni ordine di posti, pieni di colore e passione. Barcellona, con l’arrivo di coach Calvani, pare aver invertito rotta e non può più sbagliare se intende risalire verso posizioni di classifica più congeniali alla forza del suo roster. Trapani, dal suo canto, è reduce da ben quattro successi di fila ed intende cavalcare il “magic moment”. Capitolo allenatori: Calvani, ex granata, è stato vice di Lardo alla Virtus Roma e, per illustrare il valore dei predetti, basta ricordare che entrambi sono tra i pochi ad annoverare nel proprio palmares una finale scudetto. Le formazioni. Gli ospiti vengono a Trapani privi dell’infortunato Toppo e di Pinton, tra i dieci solo per onor di firma, con Ganeto che ha da poco trasformato il “gettone” nella conferma fino al termine della stagione. Per coach Lardo invece roster al completo. Andiamo al match. Nel primo quarto le due squadre mordono in difesa, limitando i rispettivi attacchi. Solamente Renzi da una lato e Fantoni dall’altro trovano qualche buona soluzione. Per il resto Lowery spreca qualche palla di troppo mentre Barcellona non ci prende dalla distanza (1/7). Lo score recita 12-13 alla prima mini con Renzi già a quota due falli commessi. Nel secondo periodo si iscrive al match anche Parker che con un personale break di 5-0 da un po’ di linfa ai suoi (20-15). Baldassarre attacca in post basso un deludente Filloy che viene così costretto al terzo fallo, il primo lampo di Lowery porta poi Trapani sul +7 (30-23 al 16’). Lì la formazione granata sbaglia due triple aperte e viene punita dalla classe di Young e dal fosforo di Fantoni. Si va al riposo lungo sul 37-34 per i granata che dominano a rimbalzo (24-16) ma non lucrano abbastanza sulle scarse percentuali dal campo degli ospiti (8/19 da due, 3/15 da tre). Baldassarre è già a quota 11+5 mentre dall’altro lato oltre la doppia cifra troviamo i predetti Young e Fantoni. Al rientro dagli spogliatoi uno scatenato Rizzitiello (14 punti nel periodo) fissa il punteggio sul 47-41 per i padroni di casa ma Young risponde colpo su colpo e riporta sotto i suoi (49-48). Il match è in equilibrio, a romperlo ci pensa Collins che, smessi gli insoliti panni del ragioniere, si ricorda della sua classe e segna due triple consecutive che invertono il trend della gara (51-56 al 30’). Barcellona è in fiducia e ricomincia a difendere sul serio, un gioco da tre punti di Fantoni porta gli ospiti in doppia cifra di vantaggio (55-65). I due time out di Lardo non bastano e lo score è sempre più duro per i granata (57-70 a 5’41’’ dal termine). Trapani però non ci sta e tenta di riaprire il match, la tripla del possibile -5 di Ferrero trova però soltanto il ferro. Poi ci prova anche Lowery che riporta i suoi sul -7 (72-79), lì un gioco da tre punti di Young chiude di fatto le ostilità (72-82). Gli ultimi istanti si chiudono con un antisportivo e due tecnici contro Trapani di cui davvero nessuno sentiva la necessità, se non i direttori di gara. Lo score finale acquisisce così dimensioni maggiori di quelle espresse dal campo, 76-93 per Barcellona che ha comunque meritato il successo. Si interrompe così la striscia vincente degli uomini di coach Lardo che adesso saranno impegnati nella trasferta infrasettimanale di Napoli per poi ospitare domenica prossima Jesi tra le mura amiche del PalAuriga.

 Salvatore Barraco Ufficio Stampa Pallacanestro Trapani