FORTITUDO

NIKOLIC, voto 5 : Nota stonata della serata. Non entra mai in partita. Nel primo quarto ci prova, facendo anche un paio di belle cose, ma poi scema in errori abbastanza elementari. Le strigliate del coach non lo “svegliano”. Ai margini. In 20 minuti, 4 punti con 2/7 dal campo e solo 2 di valutazione

MANCINELLI: voto 6.5: Vince il derby con l’ex Amoroso dimostrando ancora una volta l’importanza di un giocatore “a tutto tondo” e soprattutto un giocatore in grado di “dare sempre qualcosa”. In 28 minuti, 15 punti con 6/15 dal campo, ma 5 punti nel momento del 13-0.

CANDI: voto 6.5: Mezzo punto per la gestione di se stesso tra l’infortunio e il rientro dall’infortunio. Si vede a vista d’occhio che è forse piu’ attento a non ricadere sulla caviglia che ancora non è a posto rispetto all’apporto individuale sulla gara. Non prende le solite iniziative, ma quello che fa lo fa bene. In 28 minuti 5 punti con 1/5 dal campo e 4 assist.

RUZZIER: voto 7: Anche a lui mezzo voto in piu’. Ieri sotto i ferri oggi sotto i fari del Paladozza. Voto identico agli assist. Per il momento tanto sfortunato per colpa degli infortuni: lo aspettiamo, a posto sarà importantissimo.

CAMPOGRANDE: voto 6.5: Due triple importanti nel primo quarto quando il canestro era piccolo piccolo per la Fortitudo e grande per Roseto. Nel terzo quarto si ripropone ma è frenato dai falli. Resta la faccia tosta del primo quarto per quello che sarà. In 10 minuti, 6 punti con 2/3 da 3 punti.

MONTANO, voto 8 (MVP): Beh. Splendido. Buca la zona rosetana proprio nel momento in cui pareva tenere. Nel secondo quarto inizia lo show, nel terzo quarto lo completa con il break. Snaglia poco e niente. Partita da incorniciare. In 29 minuti, 23 punti con 5/9 dall’arco.

GANDINI, voto 5,5: Anche lui ai margini della partita. Incide poco e al momento pare poter solo dare qualche minuto di cambio al reparto lunghi della squadra. Si mangia un canestro fatto e sicuramente questo non lo aiuta a ritrovare “feeling”. In 17 minuti 4 rimbalzi, 0/1 dal campo.

RAUCCI, voto 6: Inizia molto, ma molto bene. Ottima la difesa su Smith e trova anche una tripla in uscita. Poi si perde e finisce con il collezionare minuti, ma in panchina. In 11 minuti, 3 punti con 1/3 dal campo.

KNOX, voto 6,5: Bene in attacco, non bene in difesa, quantomeno rispetto all’iniziale impatto di Sharrod. Justin prova ad arginare, ma non gli riesce. Sharrod fa un ottimo primo quarto prendendosi quasi gioco del lungo biancoblu’. Alla lunga Justin prende le misure e non sfigura. Sempre presente nella metà campo offensiva. In 23 minuti, 11 punti con 5/8 dal campo.

ITALIANO, voto 6: Minutaggio limitato per Nazz. Non trova le soluzioni per lui confacenti dopo un inizio condito con una splendida tripla. Non una gara da ricordare, ma altrettanto non da buttare. Dovrà capitalizzare al meglio i minuti concessi. In 12 minuti, 5 punti con 1/5 dal campo.

BONICIOLLI, voto 6: Riunisce la squadra attorno all’obiettivo. Ottiene diverse risposta anche se la squadra appare ancora incapace di mettere il sigillo sulle partite che merita di vincere. Lavoro ancora lungo, ma possibile con il materiale a disposizione ( sempre che la sfortuna smetta di accanirsi).

ROSETO

SMITH, voto 7: Sicuramente un buon giocatore. La Fortitudo monta la guardia su di lui con ben 3 giocatori diversi. Lui resta in campo 36 minuti e fabbrica comunque 22 punti, seppure con il 45% dal campo. In 36 minuti, 22 punti con 9/20 complessivo.

FULTZ, voto 7: Concreto. Sbaglia pochissimo e fino a quando ne ha ( anche per lui esiste una carta di identità) è davvero utilissimo alla causa rosetana. L’esperienza, alla fine, ha un suo valore. In 31 minuti, 12 punti con 5/10 dal campo

RADONJIC, voto 4: Il fantasma del quintetto abruzzese. Esce dalla sua invisibilità solo per sbagliare un paio di tiri. Il nulla piu’ assoluto. In 9 minuti, 0 punti e -3 di valutazione lo portano velocemente in panchina.

FATTORI, voto 5,5: Salendo dalla panchina sicuramente non ci si deve aspettare tanto. Ma si ritrova con un paio di tiri facili aperti che finiscono male. In 13 minuti, 2 punti con 1/3 dal campo e poco altro.

MEI, voto 5.5: Volitivo, non c’è che dire. Dà l’impressione di voler spaccare il mondo ma alterna scelte corrette ad altre strane e soprattutto non corrette. Si presenta alla gara come il miglior tiratore dall’arco e produce un 1/4 . Non all’altezza fino in fondo. In 24 minuti, 5 punti con 2/7 al tiro.

CASAGRANDE, voto 6.5: Concreto. Scelte quasi sempre produttive. Sbaglia poco sia in attacco e sia nel lavoro difensivo ( 3 rimbalzi). In 21 minuti, 7 punti con 2/2 dall’arco.

AMOROSO, voto 5. Lo sappiamo, Valerio è assolutamente questo. Capace di grandissime prestazioni e altrettante inquietanti. Questa sera inquietante, un po’ per demerito suo, un po’ per merito della difesa Fortitudo che gli toglie le sue convinzioni e i suoi giochi piu’ “redditizi”. In 25 minuti, 2 punti con 1/6 al tiro. I 9 rimbalzi non lo portano alla sufficienza. Roseto ha bisogno del miglior Amoroso.

PACI, voto 6. Gioca poco. Senza infamia e senza lode. In 8 minuti, 1 punto, nessun tiro e solo un 1/2 dalla lunetta.

SHERROD, voto 7,5: Partita davvero bella. Arriva con una media di 9 a partita e ne fa 19 con percentuali oltre al 70%. Prende anche diversi rimbalzi (9) e chiude la sua partita con la migliore valutazione individuale (29). In 32 minuti, 19 punti con 8/11 dal campo ( 1/1 da 3).

All. DI PAOLANTONIO, voto 4,5: Attaccato alla zona quasi fosse un dogma. A costo di finire sotto di 14 punti… Una alternativa ad un piano partita troppo riduttivo e senza alternative. Non è parso all’altezza.

Arbitri: BORGO, FOTI E WASSERMANN: Arbitri invisibili = arbitri bravi. Almeno in questa gara. Arbitri che hanno lasciato giocare ( a differenza dell’ultima uscita dei grigi vista a Imola) arbitri che si sono messi al servizio della partita e non giocatori al servizio degli arbitri. Tradotto: il giusto rapporto, quindi, con grande convinzione, voto 7.