Le pagelle della sfida tra Bologna e Pordenone

Fortitudo Eternedile

Valentini voto 7: Gara di grande sostanza dopo alcune uscite in chiaro scuro. Grande primo quarto, ottimo tra il terzo e quarto periodo. Soffre forse un po’ in difesa su Palombita, ma chi questa sera non avrebbe sofferto In 27′ 17 punti e 7/11 totale al tiro. Solido.

Lamma voto 7: Il Capitano che vorresti sempre vedere. Nell’ultimo periodo prende letteralmente per mano la squadra. Subisce falli importanti e gioca i palloni che contano con grande attenzione e sicurezza. Sicuramente la rivincita dopo la “debacle” contro Udine. In 24 minuti 14 punti con 6/6 dalla linea 5 assist e 4 recuperi. Decisivo

Grilli voto 6. Senza infamia e senza lode. Un tabellino onesto, una gara onesta, senza luci né ombre. Corretto il giudizio del coach, ha fatto il suo. In 18′ 6 punti e 3 assist. Pedina.

Iannilli voto 6,5. Utilizzato part-time come era nelle previsioni. Impatto nel match di grande spessore. Entra a metà del terzo quarto per non uscire più dalla gara. In 14′ 8 punti con 3/3 dal campo. On top.

Samoggia voto 6,5. Lo vedi a sprazzi, ma lo vedi. E quando serve il suo apporto lo da sempre. Sta diventando un elemento fondamentale negli equilibri della squadra data la sua grande versatilità. In 30′, 17 punti e 6 rimbalzi. Fondamentale.

Montano voto 6: Non a livello delle ultime uscite, non sempre lucido, ma comunque importante nelle rotazioni. A volte si intestardisce troppo nella ricerca dell’ 1vs1 forzando qualche conclusione di troppo. In 23′ 10 punti e 6 rimbalzi. Disordinato.

Sorrentino voto 5,5: Le potenzialità di Gennaro Sorrentino le conosciamo tutti e in questa categoria può tranquillamente fare la differenza. Invece? Invece, benché lanciato in quintetto gioca un primo quarto imbarazzante, riprendendosi con due buone cose prima del the per poi navigare ai margini della gara. In 26 minuti, 6 punti con 2/8 dal campo. Rivedibile.

Mancin voto 6: Gli tocca un cliente scomodo come Zambon a cui lascia un solo rimbalzo in attacco, specialità della casa del friulano. In attacco alterna buone cose ad alcune sciocchezze figlie dell’età. In ogni caso i suoi minuti non sono mai buttati. In 21 minuti 7 punti e 6 rimbalzi. Attento.

Raucci voto 5: In assoluto il peggiore. Fuori partita, viene buttato nella mischia in un quintetto che, senza lungo titolare subisce un parziale non indifferente nel secondo quarto. Vandoni lo riprova qualche minuto nel secondo tempo, senza esito. In 14 minuti, 2 punti. Assente.

Vandoni voto 6,5: Non era facile contro questa squadra. Era difficile tenere alta l’attenzione ed evitare di scollarsi quando a Pordenone entrava ogni preghiera verso il canestro. Ha gestito bene la squadra, è stato tempestivo nei cambi e nei time out. Oggi ha vinto anche lui. Metodico.

 

PIENNE BASKET

Toscaro voto 5,5: Non incide. Entra ed esce dal match caricandosi di falli nonostante parta in quintetto (gioca appena 9 minuti e spiccioli). Appare essere giocatore con doti, ma questa sera, complici i problemi di falli, non le abbiamo viste. Avventato.

Di Prampero voto 6+ : Valido, ordinato e con una buona visione di gioco. Gli è mancata ùsolo la vena realizzativa da fuori, ma in ogni caso scegliendo soluzioni sempre corrette. In 12 minuti 6 punti. Sufficiente.

Colamarino voto 6,5: Mano educata. Gioca una gara giudiziosa condita da alcune fiondate anche in momenti importanti. Il capitano friulano si perde un po’ nel rush finale lasciando soli Palombita e Ferrari. Forse gioca un po’ troppo di fioretto e quando la partita si accende agonisticamente ne risente. In 26′ 11 punti con 3/7 dall’arco. Caratteriale.

Nobile voto 6: Discorso simile a quello fatto per Di Prampero. Un giocatore non fuori dalle righe, né in positivo, né in negativo. Un giocatore di ordine che ogni allenatore vorrebbe, sicuramente non un leader. In 23 minuti 3 punti. Fumoso.

Palombita voto 7+: La sua squadra perde, e perde quando lui finisce la benzina e Ferrari commette il 5.o fallo. Fino ad allora, una spinta nel fianco per tutti i 28 minuti nei quali sta in campo. Fino a tre minuti dalla fine viaggiava con 6/9 dall’arco facendo ammattire Valentini cui rende 5 centimetri e 7 anni. 36 anni ma ancora un ottimo elemento. 18 punti in 25 minuti conditi da 9 assist. Tosto.

Ferrari voto 7,5: In assoluto l’MVP del match nonostante la squadra non porti a casa i due punti. Le cifre parlano da sole, chiude con 32 di valutazione frutto di 21 punti e 9/10 dal campo 6 rimbalzi e 6 falli subiti. La resa di Pordenone coincide con il suo 5.o fallo. Man of the match.

Varuzza voto 6: Si fa notare, come tanti dei suoi per un paio di belle triple. Non incide comunque piu’ di tanto, ma in ogni caso, come tutta la squadra fruilana non è certo un elemento da buttare, tutt’altro. Comprimario.

Zambon voto 5,5: Tenuto ai margini della gara da una grande attenzione della difesa avversaria. Prende un solo rimbalzo di attacco (lui che è il miglior rimbalzista di attacco del campionato) e viene spesso portato a scelte non sue, soprattutto nel finale di gara. 29 minuti di gioco in chiaroscuro, piu’ scuro che chiaro. Così così.

Visentin voto 5,5: Bene nel secondo quarto con un paio di buone scelte in attacco. Poi coach Ciocca lo riprova nel terzo e nel quarto senza risposta. Evidentemente il ragazzo era rimasto negli spogliatoi. Ricercato.

Ciocca voto 6-: Squadra, Pordenone, ben allenata, ben gestita, sempre ben in partita. Forse insiste troppo sulla zona 2-3 (anche se ha dato molti frutti) e sicuramente insiste troppo nel polemizzare nel dopogara nei confronti della organizzazione Fortitudo che, ci permetta il coach, per il campionato di serie B è di prim’ordine.