Le Marche e un competitor romagnolo portano decisamente bene ai rossoverdi di Omegna. Dopo il trofeo conquistato un anno fa contro Cento in quel di Jesi, la squadra di coach Ghizzinardi centra un meritato bis conquistando anche la Coppa Italia 2019. I piemontesi hanno prima dilagato e poi resistito al tardivo tentativo di rimonta operato da Cesena, sconfitta comunque con l’onore delle armi.

I primi tre minuti del terzo quarto scorrevano senza alcun canestro, poi Scali apriva le danze con un gioco da tre punti e Grande, votato MVP dalla finale, infilava due triple consecutive spingendo Omegna sul +20 meno di un minuto dopo (30-50 al 24′).

Visibile lo sbandamento dei bianconeri, 0/6 da 2 nella frazione e 6 palle perse, tenutisi in piedi solo dalla lunetta. Chiusa la frazione sul 44-60, i bianconeri subivano ancora la perfetta circolazione di palla degli avversari in apertura di ultimo periodo, scivolando velocemente sul -21 per mano di uno scatenato Scali. Con poche energie e con i soli Battisti (5/6 dall’arco) e Sacchettini ad abbozzare una timida reazione, le “tigri” riuscivano soltanto a rendere il passivo più onorevole ma senza mai realmente mettere in discussione l’esito dell’atto conclusivo.

Festa grande al suono della sirena per gli oltre 200 tifosi piemontesi accorsi a Porto San Giorgio, pronti ad accogliere i loro beniamini in curva per un trionfo di gruppo con la Coppa, mentre coach Ghizzinardi, visibilmente emozionato, fra un abbraccio e una pacca sulla spalla riusciva solo a dire “Siamo felici di essere riusciti a mantenere la promessa fatta”.