Si doveva vincere e si è vinto, ma il risultato è stato sempre in forse e per lunghi tratti Pesaro ha fatto il gioco e Bologna ha rincorso. Valli ha peccato di preparazione, Ray e Fontecchio si sono svegliati solo nel secondo tempo e meno male che Mazzola e White hanno fatto pentole e coperchi. Paolini l’ha preparata bene, correre correre correre, è andata bene fin quando Lorant e Ross hanno retto, ma il 29% da tre è stata la condanna alla sconfitta. Ora si fa dura con Caserta a meno tre e l’ultima giornata propone il confronto salvezza proprio contro i bianconeri di terra di lavoro all’Adriatic Arena.

La cronaca:

I ritmi alti di inizio match favoriscono gli ospiti che con Lorant autore di otto personali staccano gli avversari di quattro lunghezze dopo cinque minuti di gioco. La Virtus non reagisce e Valli è costretto a chiamare time out con due minuti da giocare e i suoi sotto di nove, mentre Lorant raggiunge quota dodici a referto. Il coach bianconero ruota nove dei dodici uomini a disposizione, ma la scelta non porta dividendi e si va al primo mini riposo con i pesaresi sopra di sette. Sale in cattedra White che raggiunge la doppia cifra, Mazzola gli da una grossa mano e in attimo i padroni di casa si riportano a meno due dagli avversari. Rimonta che si completa a meno di un minuto dall’intervallo lungo con un libero di Gaddy, Musso sbaglia la tripla del nuovo vantaggio, Myles si fa stoppare due volte da Mazzola e Cuccarolo che realizza anche libero del più uno prima che Musso metta segno la penetrazione del più uno Pesaro sulla sirena del primo tempo.

I bianconeri partono forte, White e Mazzola si confermano primi condottieri e riportano i padroni di casa in vantaggio, gli ospiti si affidano ancora una volta a Lorant che supera quota venti personali mantenendo il match in equilibrio a metà della terza frazione. Ray si sveglia dal torpore, ne mette nove nel quarto e regala ai suoi il più cinque prima dell’ultimo riposo. Undici a zero di parziale, a cavallo tra la terza e la quarta frazione di gioco in favore dei padroni di casa fa pensare ad un risultato già scritto, Ray, White e Mazzola sembrano imprendibili, ma i marchigiani non si arrendono e riescono a riportarsi a meno tre con quattro minuti da giocare anche grazie alle invenzioni di Wright e Musso. White e Lorant commettono il loro quinto fallo e il match perde due protagonisti, Ross realizza e subisce riportando a meno tre i suoi con sessanta secondi sul cronometro, Fontecchio è una sentenza da tre nell’azione successiva a cui però risponde subito Musso. Pesaro va con il fallo sistematico, Ray è infallibile e regala la vittoria ai bianconeri.

VIRTUS BOLOGNA – VUELLE PESARO 89-85

GRANAROLO: White 16, Cuccarolo 5, Gaddy 11, Imbrò 3, Fontecchio 10, Mazzola 18, Hazell 7, Ray 18, Reddic, Benetti. N.E.: Oxilia, Vercellino.

CONSULTINVEST: Ross 16, Myles 4, Musso 18, Raspino 2, Wright 14, Judge 8, Crow, Lorant 23, Basile. N.E.: Tortù.

Arbitri: Begnis, Baldinini, Attard.

Note: Parziali: 13-20; 36-37; 625; 89-85. T2 Granarolo 18/38; Consultinvest 27/53; T3 Granarolo 11/19; Consultinvest 7/24; TL Granarolo 20/28; Consultinvest 10/15; RB Granarolo 44 (13 off.); Consultinvest 34 (13 off.).

Spettatori: 5950.