Si arrende la compagine bolognese allo strapotere fisico dei romani nonostante Valli abbia trovato la chiave del match nel quarto quarto con Gaddefors da lungo insieme ad Ebi e abbia allungato la partita all’overtime. Dalmonte ha condotto i suoi sempre con le giuste mosse, è andato in crisi nel finale quando la mobilità della squadra piccola schierata dal suo collega ha messo in difficoltà Mbakwe e Szewczyk. Niente paura, Jones da cinque e Hosley da quattro hanno rimesso a posto le cose è portato a casa i due punti.

La cronaca:
Reso il giusto omaggio ad una leggenda oggi diventata immortale che corrisponde al nome di Sasha Danilovic, cominciano le ostilità tra la Virtus emiliana e quella laziale. Alla predominanza fisica dei romani, i padroni di casa di casa rispondono con velocità e tecnica, ne viene fuori un primo quarto equilibrato e vivace che regala quattro lunghezze di vantaggio agli ospiti. Hardy e Motum riportano i bianconeri in parità, la risposta romana non si fa attendere e grazie ad uno strepitoso Jones che arriva a quota 14 personali, i capitolini riprendono la testa della gara con 8 punti di vantaggio a due minuti dall’intervallo lungo quando Valli è costretto a chiamare time-out che però non sortisce effetti positivi se non per la tripla allo scadere di Walsh che riduce il distacco a soli 6 punti.
Lo strapotere fisico degli ospiti è una montagna troppo alta da scalare per i padroni di casa, Jones continua a farla da padrone anche in avvio di ripresa e porta i suoi sul più tredici prima di lasciare il campo per qualche minuto di riposo. Walsh prova a metterci una pezza con punti e assist, ma è Gaddefors con una tripla da metà campo allo scadere a ridurre lo svantaggio a soli sette punti prima del quarto finale. La musica cambia, ora sono i bianconeri a dettare i ritmi del match, Gaddefors sembra un altro giocatore, Walsh fa ammattire Hosley in difesa, i romani vanno in confusione e a soli cinque minuti dalla fine le squadre sono in perfetta parità grazie ad una tripla di Ebi. Dalmonte chiama time out per spezzare il ritmo degli avversari, i suoi rientrano in campo concentrati e piazzano un break di 6-0 che sembra ammazzare la partita, ma i bianconeri non si demoralizzano e con un contro break di 4-0 si riportano sotto di due a novanta secondi dalla fine delle ostilità. Jones fallisce il tiro, Hardy sigla la parità, Hosley fallisce anche lui, Ebi agguanta il rimbalzo, subisce fallo e trasforma i liberi del più due a 44” dalla sirena. Jones pareggia su assit di Mayo, Ware perde palla in attacco e lascia 7” agli ospiti che però perdono palla con Mayo, si va all’overtime. L’Acea prende subito sei lunghezze di vantaggio grazie a cinque punti di Jones, i bianconeri cercano di recuperare prima con una difesa a tutto campo, poi con il fallo sistematico, ma i capitolini sono precisi dalla linea della carità e chiudono il match con il tabellone che segna 85-89 per gli ospiti.

VIRTUS BOLOGNA – VIRTUS ROMA 85-89

VIRTUS BOLOGNA: Gaddefors 9, Hardy 19, Motum 13, Ware 4, King 6, Ebi 17, Fontecchio, Walsh 17. N.E.: , Gazzotti, Negri, Guazzaloca, Morisi.

VIRTUS ROMA: Goss 15, Jones 23, D’Ercole, Hosley 17, Mayo 10, Baron 7, Szewczyk 10, Moraschini, Mbakwe 7. N.E.: Tonolli, Righetti, Finamore.

NOTE: Parziali 18-22; 34-40; 56-63; 73-73; 85-89. T2: Bologna 29/43; Roma 23/38. T3: Bologna 6/24; Roma 7/19. TL: Bologna 9/12; Roma 22/29 RB: Bologna 39 (11 off.), Roma 21 (3 off.).

Arbitri:Sabetta, Vicino, Borgioni.

Spettatori: 7320.