Dalle parole di coach Andrea Diana nella conferenza stampa di presentazione della gara di stasera con Ferentino: “Sappiamo che stiamo andando nella giusta direzione, ma al tempo stesso la gara con Verona ci ha fatto capire che ci manca qualcosa per essere al livello dei migliori. Per questo sappiamo di dover lavorare ancora molto duramente, ragionando una partita alla volta e cercando di avere l’ambizione di raggiungere i traguardi più importanti. Ferentino? E’ una di quelle squadre che avevo indicato a inizio anno tra le meglio attrezzate a livello di roster e i loro risultati hanno confermato questa previsione”.

La consapevolezza di un coach e di tutta la sua squadra, saper ammettere i propri errori, affermare che ci sono squadre più forti, riconoscere, che fino ad oggi, c’è stato un duro lavoro, ma anche, che deve continuare ogni giorno per il raggiungimento di traguardi importanti.

A volte può capitare di cadere, di incappare in una serata dove, se non tutto ma tanto, non gira per il verso giusto, ma una squadra veramente unita si può riprendere e ripartire anche meglio di prima.

Del resto è un po’ quello che succede a tutti nella vita, a volte gli eventi sembrano prendere il sopravvento ma poi, anche grazie a chi ci sta intorno, si può ripartire per il viaggio, magari con qualche ammaccatura nel corpo o qualche graffio nel cuore ma con ancora più voglia di viaggiare e andare lontano.

Del resto, lo stesso Diana, parla sempre di gruppo, e il singolo che vi appartiene, ne è egli stesso l’anima, prende e dona energia. Ecco allora che dopo Verona la settimana è stata caratterizzata da una preparazione ancora più dura in vista di questo nuovo e importante match.

Palazzetto Sanfilippo sold out come ormai ogni domenica e come ogni domenica anche iniziative benefiche di solidarietà; oggi è stato consegnato il ricavato della manifestazione “six hours di basket” svoltasi nel dicembre scorso organizzata dal gruppo sportivo “Zanzaroni”. Beneficiari di tale donazione: l’associazione “Nati per vivere”, la “Croce bianca” e il Comune di Concesio al quale viene donato un defrirbillatore.

Ex di turno della serata Mario Ghersetti molto amato dal pubblico bresciano che gli riserva, all’ingresso in campo, un coro di affetto e saluti.

Primo quarto.

Soffre, soffre, soffre tanto la Leonessa in apertura di gara e sembra non riuscire a contrastare la difesa di Ferentino, tra l’altro, molto aggressiva come ci si aspettava.

Solo in chiusura di quarto si vede Brescia reagire e tentare di recuperare il divario che alla sirena è di nove lunghezze.

Secondo quarto.

Parziale di 5 a 0 per la Leonessa in apertura, che sembra risvegliata, dopo il breve intervallo, ma Ferentino non si lascia sopraffare e tiene alta la testa. I ragazzi di Diana sembrano voler reagire ma non trovano il piglio giusto della serata, gli americani, entrambi sottotono, sono in panchina da diversi minuti e il quintetto in campo è sostenuto da Alibegovic che infila la tripla dell’avvicinamento, a 5:50 da giocare Brescia è ancora a meno 4.

Ferentino forte di un canestro da tre punti con fallo tecnico a coach Diana ritenta l’allungo ma Brescia non molla e quando il cronometro segna 1:53 va in vantaggio, per la prima volta nella serata, di una lunghezza infilando un break di 11 a 1.

L’ultimo canestro è di Ferentino e il secondo periodo si chiude in parità.

Terzo quarto.

Benevelli apre i giochi con una bomba. Tiri liberi di Loschi e la Centrale è a più 5. Ferentino, come prevedibile, è venuto a Brescia per vincere e portare a casa punti classifica preziosi, quindi non molla la prese e lotta “pesantemente” su ogni palla giocata.

Intensissimo periodo che tiene il pubblico con il fiato sospeso.

Ultimo quarto.

Partita apertissima e tutta da costruire per entrambe le squadre. A 7:52 ancora parità 65-65 e time out richiesto da Diana. Stasera la Leonessa non ha ingranato la marcia giusta come suo solito e non le riesce il break decisivo.

Quando mancano poco più di 4 minuti il tabellone segna ancora una parità (73-73) poi, una palla persa da Brescia riporta più due Ferentino. Botta e risposta continuo tra le formazioni che mantengono la distanza di un paio di lunghezze. A 1:47 Cittadini, con due liberi, porta la Leonessa a più 4 lunghezze e Ferentino utilizza il secondo time out.

Riprende il botta e risposta all’ultimo secondo e la tensione va a mille in campo come sugli spalti. Fernandez segna il suo trentesimo punto portando a sei le lunghezze di vantaggio quando il cronometro segna 19 secondi e qualche decimo che dureranno un’eternità in un campo pesantissimo; per il gioco della differenza punti Brescia doveva vincere con almeno 4 punti di vantaggio e quindi Ferentino non ha mollato fino all’ultimo secondo.

Finisce più sei per Brescia ma i ciociari dimostrano di occupare meritatamente la terza piazza.

Coach Gramenzi: molto infastidito, anzi si definisce proprio arrabbiato, con la terna arbitrale, a suo dire, molto sbilanciata in alcune scelte negli ultimi due minuti. ”In questo modo è ovvio che a Brescia non vince nessuno”. “Mani addosso in maniera esagerata”. Questi i commenti a caldo del coach dei frusinati.

Coach Diana: grande vittoria contro una diretta concorrente, con il passare del campionato le partite diventano più difficili.

Molto bravi e gagliardi i giocatori di Ferentino che, come previsto, sono arrivati con il coltello tra i denti.

Come sua scelta quando perde, così quando vince, Andrea Diana non esprime giudizi sull’arbitraggio della gara, ad ognuno spetta la propria parte.

Piuttosto che creare polemiche Diana mette in gioco il proprio atteggiamento del quale dice: “Deve migliorare”; “Mi arrabbio troppo e arrivo fino a prendere un tecnico, questo non va bene”.

Juan Fernandez: di poche parole ma sempre precise e mai fuori luogo, definisce la gara appena conclusa una partita dura. Era importante vincere proprio per la posizione in classifica. “Ora dobbiamo cambiare mentalità in vista della Coppa Italia del prossimo fine settimana”. Se l’avversaria sarà ancora Ferentino, allora sarà ancora più difficile di questa sera riuscire a vincere.

Basket forever

BRESCIA – FERENTINO  93 – 87

 parziali: 17-26; 29-20(46-46); 18.13(64-59); 29-28

Brescia: Fernandez 30 (+5 assist; +8 rimbalzi!!!), Cittadini  16 (+5 rimbalzi), Ferrari n.e., Alibegovic 15, Bonvicini ne, Benevelli 12, Loschi 11, Passera, Tomasello, Nelson, Giammò n.e., Brownlee  9(+7 rimbalzi)

Ferentino: Guarino 10, Starks 14, Roffi n.e., Allodi 3, Bucci 9,Pierich 3, Ghersetti 12, Martino n.e.,Biligha 11, Thomas 25.

Arbitri: Moretti, Tirozzi, Pazzaglia.