Reggio Emilia 9 Giugno 2016

Al PalaBigi non passa nessuno e la Reggiana guidata da un calorosissimo pubblico conferma la tradizione che la vuole sempre vittoriosa tra le mura amiche sconfiggendo Milano per la seconda volta in 48 ore. Se dopo le prime due Gare ad Assago sembrava che il tricolore fosse già di proprietà dell’Olimpia che aveva mostrato i muscoli nelle partite interne, il fattore campo è stato ancora determinante per gli emiliani che sono riusciti a produrre una intensità e un’energia in grado di sopraffare l’armata milanese. Reggio va avanti in doppia cifra ma soffre la rimonta dell’Olimpia che viene abbattuta solo nel finale dalla schiacciata di Polonara che chiude definitivamente la contesa. Sabato sera’ al Forum ci sarà l’esame di maturità per la Grissin Bon per verificare la capacità di produrre lo stesso tipo di gioco lontano dal fortino del Bigi.

La Cronaca

Dopo la bella vittoria di martedì sera che ha ridato morale alla squadra di Menetti va in scena gara 4 sempre nella bolgia dantesca del PalaBigi. La vittoria dei padroni di casa porterebbe le due squadre in perfetta parità mentre una sconfitta darebbe a Milano il primo matchball da giocarsi in casa sabato sera. Reggio parte decisa realizzando i primi due canestri del match con Kaukenas e Veremeenko ma Milano recupera riprendendo il comando delle operazioni. Per gli emiliani torna in campo la guardia azzurra Pietro Aradori reduce da un recente infortunio muscolare che l’ha bloccato fin dai primi minuti di gara 1. Il bresciano parte dalla panchina ma dimostra appena entrato in campo di poter essere un fattore segnando 10 punti nel solo primo quarto con un 3/5 dall’arco. I meneghini chiudono il primo parziale in vantaggio di un solo punto 22 a 21 con 5 punti a testa per  Sanders e McLean più tonici rispetto alla prima gara in via Guasco. Nel secondo periodo la partita aumenta d’intensità con le difese a farla da padrone e parziale di basso punteggio. Sotto le plance Batista e Veremeenko fanno a sportellate con l’uruguaiano a esagerare con 3 falli al suo attivo e richiamo immediato in panchina. La bomba di Kalnientis porta l’Olimpia avanti di 2 unità 33-35 con poco meno di 3 minuti all’intervallo ma Aradori da poco rientrato mette a segno 5 punti che mandano al riposo la sua squadra in vantaggio 41-39. All’intervallo le statistiche della guardia della nazionale dicono 15 punti con 4/6 da 3. Alla ripresa la Reggiana tenta la fuga andando sopra di 7 52-45 con la bomba di Lavrinovic ben servito da Pietrone nazionale. Per gli ospiti il migliore è Sanders che segna punti importanti da fuori e nel pitturato e mantiene i suoi in linea di galleggiamento. Il terzo periodo si conclude sul 59-55 per i biancorossi emiliani. L’ultimo quarto inizia con le due compagini contratte; il Bigi viene scosso dalla carambola di Needham su tiro dall’arco con palla che si impenna e ricade magicamente nel cesto portando la squadra di Menetti avanti di 5 sul 62-57 e 7 minuti nel cronometro. Poco dopo l’mvp delle finali 2015 commette il 4 fallo. Repesa lo sostituisce ma l’Olimpia paga dazio immediatamente in quanto approfittando della sua assenza Polonara schiaccia su rimbalzo d’attacco e porta la Reggiana avanti di 8 punti 66-58.Milano si innervosisce con fallo tecnico fischiato ad Alessandro Gentile e la Grissin Bon esegue 3 tiri a gioco fermo che  le danno il primo vantaggio in doppia cifra 73-62. Reggio pensa di aver gia vinto la partita ma Milano reagisce ed arriva clamorosamente con una bomba di Simons a un solo punto di distanza a 24 secondi dalla fine. A questo punto inizia una serie di falli sistematici da una parte e dall’altra fino alla schiacciata di Polonara che chiude in maniera definitiva i giochi. Inizia ora una mini serie al meglio dei due incontri.

Il Tabellino: 81-76 (21-22;41-39;59-55).

Reggio Emilia: Aradori 15, Needham 3, Polonara 10, Lavrinovic 15, Della Valle 13, De Nicolao 4, Parrillo, Veremeenko 10, Kaukenas 11 , Silins ,  . All.Menetti