Sempre più decisi e determinati ad uscire dall’oblio i presidenti di Lega A stanno studiando un’iniziativa per chiedere (e si spera finalmente ottenere) maggiore visibilità per la pallacanestro italiana. Ad annunciarlo è stato il presidente della Reyer Venezia Luigi Brugnaro durante la cerimonia del Premio Reverberi.

D’altronde la «scelta» di puntare sulla trasmissione in chiaro delle partite, rinunciando all’indiscutibile qualità offerta da Sky, deve pur dare un ritorno in termini di visibilità e la Rai, tra l’altro servizio pubblico, sarà invitata con garbo (ma non troppo) a trovare spazio per dare innanzitutto i risultati, con un minimo commento, nell’ambito dei notiziari; i presidenti di A potrebbero poi avanzare la richiesta di collocare un timeout di una decina di minuti nel corso della «Domenica Sportiva» e addirittura di realizzare una trasmissione di approfondimento (il lunedì?). Sarebbe chiedere troppo? No, solo il minimo sindacale!

E, dovesse arrivare una risposta negativa con chiusura totale da parte della Rai, la Lega A si ritroverebbe spalle al muro e più di qualcuno tra i proprietari sarebbe pronto anche ad avanzare quell’idea cullata da più parti di mettersi in proprio. Considerando gli irrisori introiti dell’accordo televisivo, potrebbe scoccare l’ora di autoprodursi, sfruttando le imminenti innovazioni legate a youtube.