Una Fortitudo concreta e determinata doma e domina molto di più di quello che il risultato finale non dica una Udine pallida e in alcuni frangenti quasi intimorita, che di fatto insegue per tutta la partita senza mai dare l’impressione di potere riaprire veramente la gara e in questa giornata dell’Epifania festeggia il nuovo primo posto solitario concomitante con la sconfitta di Forlì in quel di Cividale del Friuli. I numeri della sfida di andata ( un sanguinoso -31 per la effe) e soprattutto quel 50% ( con 20/40) dall’arco non vengono ripetuti dai Friulani ( che fanno 8/30 pari al 27%) che si fermano a 54 punti ( 27 esatti per tempo) contro gli 81 di media nell’arco delle 17 partite sin qui disputate.

Non fa mistero della opaca prova coach Verdemati nel dopo gara: Bisogna fare i complimenti alla Fortitudo. Grande approccio, fisico, intenso e determinato con una difesa che ci ha messo fuori ritmo di fatto sin dal primo quarto. Se non avessi visto la mia squadra in altre occasioni avere approcci e reazioni diverse sarei preoccupato. Dobbiamo lavorare per riuscire a fare quello che sappiamo anche lontano da casa, cosa che oggi non è mai avvenuta.

Ovviamente di tenore opposto l’analisi della partita dell’Artiglio Caja che manifesta una grande soddisfazione soprattutto per una partita che difensivamente è stata la migliore della stagione:Avevamo di fronte un avversario di alto livello con tanti giocatori che ho anche allenato e che sapevo essere di valore. Abbiamo fatto una grande partita, ai limiti della perfezione a livello difensivo. Siamo andati con continuità anche a rimbalzo di attacco e ad esempio Ogdena, che magari ha faticato al tiro, ha comunque sporcato tanti palloni e ha aiutato non poco. Coppa Italia? No, non ci pensiamo. Dobbiamo fare bene nelle 4 partite che restano prima della fine del primo girone, peraltro tre delle quali fuori casa e tutte assolutamente difficili”

Prima di Piacenza, che sarà sicuramente un incontro non semplice ( ricordiamo l’andata dove la effe ebbe la meglio al fotofinish), godiamoci però una squadra che sa alternare magari prestazioni opache ma vincenti come quella di Orzinuovi ad altre convincenti come le ultime due casalinghe con Trieste e Udine che hanno rintuzzato gli attacchi di squadre scese al Paladozza con grandi aspettative ma rientrate a casa con scarti importanti.

La cronaca

Il primo tempo può essere riassunto in alcuni dati. Dato n.1, i rimbalzi. Bologna 25 ( 9 in attacco), Udine 13 ( 1 in attacco). Dato n.2 i tiri dal “pitturato”: Fortitudo 13/26, Udine 3/8 e dato n.3: Udine che tira con percentuali normali da 3 punti (31%) con 13 conclusioni al pari della Fortritudo che fa il 33 con “appena” 6 tentativi. Ecco: in una partita di pallacanestro, forse diversa da quello che ultimamente si vede in giro, la Fortitudo appare molto più completa di Udine che, non riuscendo a replicare le mostruose percentuali della gara di andata, soffre, quantomeno nei primi venti minuti, il gioco, la difesa e la grande attenzione ed intensità che mette Bologna sul parquet. In tutti questi numeri ci sono la concretezza dell’attacco fortitudino che comunque non pare mai banale, una difesa che ringhia su ogni pallone e costringe l’avversario a cervellotiche conclusioni anche da lontano e soprattutto una attenzione a quegli errori che all’andata erano costati la deblacle. E allora non è un caso vedere Clark a 2 punti, Caroti a 6 con due triple frutto di invenzioni, Da Ros surclassato da Freeman e Ogden, “Delia in balia” e tutta Udine che mette insieme la miseria di 27 punti pur partendo benino ( fino al 6-6). Dopo è un monologo Fortitudo che allunga progressivamente, va al primo intervallo lungo a più 10, allunga fino al +13 del minuto 16 ( 34-21) per poi chiudere il tempo con la doppia cifra di vantaggio. Ti aspetti Udine arrembante nel terzo periodo e invece ti ritrovi una Fortitudo che ringhia in difesa, non permette uno che uno tiro semplice all’avversario, gioca da grandissima squadra in attacco coinvolgendo a turno Fantinelli, Bolpin, Aradori ( frenato dai falli) ma soprattutto i mori Freeman e Ogden. L’allungo è la naturale conseguenza del fatto che per Udine il canestro diventa piccolo piccolo ( 1 punto nei primi cinque minuti del terzo periodo) e al minuto 26 la effe è a +21 ( 49-28 ). La grande intensità ovviamente porta con sé il momento di “fiato” e Udine, soprattutto con Clark ( fin lì 2 miseri punti in 28 minuti) e con una zona un po’ indigesta ai biancoblù, riesce a ravvivarsi piazzando un bel parziale di 18-6 che ripropone gli ospiti sotto la doppia cifra di scarto. Ma è un fuoco di paglia, ben controllato da Bologna che dopo il time out dell’Artiglio ( gestione magistrale la sua) riprende le redini di un incontro che non la hai mai vista temere il peggio. Basta un 8-3 by tuttofare Bolpin per girare la chiave sulla quindicesima vittoria in 18 partite. Anche l’attacco Udinese, per il momento è rintuzzato.

Pagelline:

Bologna: Giordano 6: Ancora una prova positiva condita con una tripla di decisa convinzione. Sergio 5,5: Al limite dell’s.v. ( 3’44” di campo) ma pare ingabbiato dalla paura di sbagliare. Aradori 6,5: Parte bene, poi si perde un po’. Casca nei falli e in un tecnico che lo mettono fuori partita. Però non male 7 rimbalzi. Conti 6: Di stima e incoraggiamento. Si batte ma non pare averne più di tanto. Bolpin 7: Una certezza, non abbiamo più aggettivi. Anche oggi oltre 37 minuti di campo. Collante, filnalizzatore, uomo squadra. Giocatore azzeccatissimo. Panni 5: Male nei 7 minuti di campo. E con Giordano potrà avere problemi a trovare spazio. Fantinelli 6,5: Ordinaria gestione. Magari qualche assist in meno, ma sai sempre che puoi dargli la squadra in mano. Il Capitano c’è! Freeman 8: Ha fatto tutto e merita l’MVP, anche perchè tante volte lo abbiamo criticato: Doppia doppia ( 12 punti, 14 rimbalzi) ma anche stoppate, intimidazioni, e una presenza sempre puntuale e attenta. Ogden 7: Vero, 6/19 al tiro, ma… 6 rimbalzi di attacco, 36 minuti di gioco ( e il cambio chiesto da lui, altrimenti potevano essere 40). Ritroverà anche il tiro, giocatore interessantissimo. Morgillo 6,5: Non incappa nei falli e si mostra per quello che è! Combatte, sporca palloni e si fa trovare pronto a convertire. Caja voto 8: In questa serata non ha sbagliato NIENTE.

Udine: Vedovato s.v.: 1 minuto, troppo poco. Clark 5,5: Vero, prova da solo a rimetterla in carreggiata ( e non ci riesce).. ma prima? Dov’era? Il primo dei rientrati sulla terra rispetto alla gara di andata (5/7 da 3). Alibegovic 5,5: Parte bene e se Udine non è fuori gara all’intervallo il merito è sostanzialmente suo… ma il secondo tempo è da 0/4 dal campo e scelte non sempre logiche. Caroti 4: Inconcludente. Due canestri trovati per caso. Subisce Fantinelli e Giordano senza se e senza ma. Il secondo dei rientrati sulla terra rispetto alla gara di andata (6/8 da 3). Gaspardo 5: Se non fosse per i giretti in lunetta sarebbe una gara da zero spaccato. Per il resto mette a referto solo 4 falli fatti…. Delia 4,5: Impalpabile. Qualche rimbalzo e nulla più. Surclassato da Freeman. Da Ros 4: Da queste parti si dice un “bussatore”… e si lamenta pure dopo il quinto fallo. Abulico è un eufemismo. Monaldi 6: Voto al tentativo di rigiocare dopo l’infortunio alla caviglia… non era aria, ma ci prova ugualmente. Ikangi 5: Fa 2/3 da tre, bravo, nulla al confronto delle 4 triple dell’andata. Il terzo dei rientrati sulla terra rispetto alla gara di andata. Verdemati voto 5,5: Non puoi avere uno spartito con il tiro da 3 come unica idea… merito alla zona adattata, non male.

Arbitri: Gagliardi, Wassermand e Moretti, voto 5. Gara difficile, ok, ma linearità zero e qualche svista abbastanza palese.

FORTITUDO BOLOGNA – APU UDINE 68-54 (23-13) (37-27) (55-38)

Fortitudo Bologna: Giordano 3 (1/3 da 3), Bonfiglioli n.e., Sergio (0/1), Aradori 11 (3/7, 1/3), Conti (0/1 da 3), Bolpin 12 ( 2/4, 2/4), Panni (0/3 da 3), Kuznetsov ne, Fantinelli 8 (4/6, 0/1), Freeman 13 ( 6/12), Ogden 16 ( 5/15, 1/4), Morgillo 5 (2/2). All. Caja

Apu Udine: Vedovato, Clark 15 (4/6, 2/7), Alibegovic 12 ( 1/4, 2/7), Caroti 6 (2/7 da 3), Gaspardo 6 (0/4, 0/1), Delia 4 (1/4), Da Ros 1 ( 0/3), Agostini ne, Arletti ne, Monaldi 4 (2/3; 0/2), Ikangi 6 (0/1, 2/3). All. Vertemati.

Statistiche di squadra: Tiri da 2 punti: Bologna 22/47, Udine 8/22. Tiri da 3 punti: Bologna 5/19, Udine 8/30. Liberi Bologna 9/14, Udine 14/21. Rimbalzi: Bo 48 (32+16, Freeman 14), Udine 32 (25+7, Delia 9). Assist: Bologna 19 ( 3 con 4), Udienza 9 ( Caroti 3).

Arbitri: Galiardi, Wassermann, Moretti

Spettatori: 5.470 ( sold out)