Partita dai due volti, primo tempo tutto bianconero con Rosselli e Umeh sugli scudi. Seconda frazione con Verona che rientra in partita grazie solo all’atletismo ed alla tecnica dei suoi americani, ma senza una chiara idea di gioco. Ramagli può essere contento di come sta crescendo la sua squadra soprattutto di come i giovani stiano senza aura in campo. Dalmonte è appena arrivato e si vede, dovrà lavorare tanto sul gioco se vuole restituire a Verona una squadra da risultato.

La gara
Partenza lanciata degli scaligeri grazie all’impatto dei due americani, ma Rosselli con dieci punti consecutivi tiene i bianconeri in linea di galleggiamento. La tripla di Penna regala il vantaggio casalingo prima della fine del primo quarto. Ci vogliono ben quattro minuti per vedere il primo canestro dal campo nella seconda frazione, tripla di Lawson che massimizza un penetra e scarica di Spissu. Black out totale per gli ospiti, confusi e disorganizzati non riescono ad andare a canestro, dall’altra parte i felsinei provano a scappare grazie ad un redivivo Umeh che ne piazza sette in fila porta i suoi al riposo sul più quattordici.
Dalmonte cambia difesa all’inizio del secondo tempo, rimane a uomo ma decide di cambiare su ogni blocco. I dividendi si vedono, Verona recupera palloni importanti e piazza un 14-87 in suo favore che la riporta sotto la doppia cifra di svantaggio. Ramagli trova l’antidoto nel pick&pop Penna-Lawson e porta a casa due triple, una a testa. Robinson non ci sta, taglia la difesa bianconera come uomo burro e a suon di punti, assiti e liberi, riporta gli ospiti a meno cinque prima dell’ultimo riposo. Boscagin agguanta la parità con una tripla, Lawson risponde per le rime e cancella Robinson in penetrazione subito dopo. Rosselli non vuole essere da meno, piazza una tripla, cancella Robinson e da un assit a Lawson per il lay-up del più otto con quattro minuti da giocare. Frazier non si arrende, ne mette cinque consecutivi, ma non bastano e Verona è costretta a lasciare la vittoria alle Vnere.

Magic Moment
2^ quarto, la Segafredo piazza un break di 15-0 e scava il solco, La Scaligera tira con 3/16 dal campo mostrando tutti i limiti di gioco visti fino ad ora.

Man of the match
Rosselli, l’uomo ovunque e buono per tutte le stagioni. Nei momenti del bisogno c’e sempre. Dieci punti consecutivi nel primo quarto, 17 totali, 5 rimbalzi, 5 assist e 18 di valutazione.

Numbers
41-29 i rimbalzi in favore della Virtus
82-54 la valutazione per i bianconeri
53% ai liberi per i padroni di casa
Lawson 18+13e l’ennesima doppia doppia della stagione
35% dal campo per Verona
Robinson e Frazier 48 punti in due sui 63 totali

Segafredo Bologna – Tezenis Verona 70-63
(18-16; 37-23; 53-48)